La Sicilia l’isola che c’è!
Per me viaggiare significa esplorare nuovi posti, scoprire la cultura, le tradizioni e cibi caratteristici dei luoghi visitati. Tra le regioni d’Italia che vorrei visitare c’è la Sicilia, l’isola più grande del Mediterraneo, questo perché mia nonna paterna è di origine siciliana e me ne ha parlato molto. Inizierei il mio viaggio da Messina la città natale di mia nonna, e andrei a vedere il famoso campanile del Duomo che contiene al suo interno l’orologio meccanico e astronomico più grande e complesso al mondo, a mezzo giorno, si azionano tutti i personaggi di bronzo che rappresentano le usanze civili e religiose del posto. Proseguirei il mio viaggio con Taormina, soprannominata la “Perla di Sicilia”. Questa città è famosa in tutto il mondo per il magnifico panorama che offre sulla piana di Catania, sull’Etna e sull’Isola Bella. Nella sua piazzetta principale mi fermerei a mangiare i dolcetti tipici della Sicilia come i cannoli, la frutta martorana e il marzapane. Tappa impossibile da perdere è una gita sulle pendici dell’Etna, mi piacerebbe vedere più da vicino il vulcano più grande e attivo d’Europa. Da qui proseguirei il mio tour verso Cefalù, un luogo decisamente pittoresco con le sue barche colorate ormeggiate sul molo, con la sua spiaggia sabbiosa e i suoi vicoli medievali. Poi andrei a Palermo, il capoluogo siciliano una città molto ricca dal punto di vista degli edifici storici e dei monumenti (Palazzo dei Normanni, Cattedrale di Palermo Il Teatro Massimo, Il mercato di Ballarò). Non distante da Palermo, andrei a visitare uno dei luoghi più famosi della Sicilia: il Duomo di Monreale e i suoi immensi mosaici d’oro. Per darvi un’idea, per realizzarli sono stati impiegati ben 2200 kg di oro puro! L’ultima tappa del mio viaggio la farei alla Valle dei templi di Agrigento, il sito archeologico più famoso della Sicilia, Nella valle sono presenti 8 templi visitabili, ma i 2 meglio preservati sono indubbiamente il tempio della Concordia e il tempio di Hera.
Matteo P.
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2 Commenti. Nuovo commento
Desidero ringraziare Matteo per il lavoro sviluppato: una ricerca attenta su luoghi mai visti ma desiderati. Matteo mi ha inoltre fornito l’occasione per promuovere un modello di rappresentazione espansiva del testo scritto, inserendo link esterni (verso Wikipedia) alla descrizione dei luoghi da lui evocati: chi desidera ampliare il viaggio, ha dunque la possibilità di farlo. Il lavoro attento di Matteo ha reso il lettore partecipe del suo desiderio di viaggiare. Auguro a Matteo di recarsi presto in Sicilia.
Desiderare di visitare luoghi non ancora conosciuti è come pensare di raggiungerli. In questo caso è bello viaggiare con la mente per avere la sensazione di esservi presenti e godere delle bellezze che vi si trovano. Viaggiare dunque anche con la mente è vivere due volte: una volta per esserci stato, un’altra per ricordare.