Il Viaggio

Era il 23 Gennaio 2016 quando io e il mio amico Scott siamo stati selezionati, tra 7 miliardi di persone, per una missione-ricerca sulla Luna, nella speranza di trovare nuove specie, nuove forme vitali, insomma una nuova popolazione.
Ci fecero molti test di simulazione, che venivano eseguiti in stanze piccole dove dormire, che rappresenterebbero i dormitori. A volte, durante queste prove, venivano simulati dei momenti in cui, all’interno della navicella, mancava la gravità e quindi si cominciava a fluttuare in aria.
Alla fine avevano scelto me e il mio amico per andare sulla Luna.
Il 17 Marzo 2016, io e Scott, indossammo le tute e partimmo con la navicella per un viaggio “Spaziale”.
Dopo una giornata di viaggio sulla navicella, eravamo finalmente arrivati sulla Luna.
Io e Scott eravamo subito scesi dalla navicella, quando d’un tratto sentimmo come un ruggito e una specie di squittio, ma entrambi più amplificati, e…che io sappia non ci sono animali sulla Luna!
Noi, attirati dalla curiosità, eravamo come due imbecilli a controllare, e dalla parola “imbecilli” si può capire che non fu una buona idea.
A realizzare quei versi erano un’orso e un coniglio, ma erano animali diversi dal solito:
l’orso aveva due antenne, era viola e più grande del normale mentre il coniglio era rossi e aveva dei denti grandi e affilati quanto quelli di un lupo, ma il problema più grande era…che non avevano buone intenzioni!
Io ero riuscita tornare alla navicella ma non vedevo più Scott, quando ad un tratto lo vidi gridarmi di scappare mentre lui intratteneva le due bestie anormali.
Io non potevo farcela, non potevo abbandonare il mio migliore amico, ma,ad un certo punto, lui si fece prendere dalle bestie e mi gridò, con tutto il fiato che li era rimasto in gola, di scappare mentre lui veniva sbranato.
Io fui costretto a scappare per restare vivo e dopo un giorno di viaggio tornai alla base spaziale,e piangendo raccontavo l’accaduto.
Ora è solo grazie a Scott se sono qui a raccontarvi tutto questo, grazie a Scott e al suo eroismo.


Nathan U.

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