Le avventure di Andreina e Francis
“Basta, voglio scappare via! Le persone qui non capiscono i miei sogni e i
miei desideri. Voglio andare lontano da tutti, voglio vivere nuove avventure,
esplorare nuovi posti e combattere con la mia spada”
E così che di notte Andreina al galoppo del suo cavallo si avventurava lungo
il sentiero del bosco fatato.
Il cavallo di Andreina si chiamava Francis ed era molto importante per lei
perché era il cavallo del suo coraggioso nonno. Il nonno era un cavaliere che
aveva combattuto tantissime battaglie per difendere e proteggere gli abitanti
dai cattivi orchi.
Anche Andreina voleva diventare un cavaliere e perciò voleva raggiungere la
vetta più alta della montagna dove si era addestrato il nonno.
Purtroppo nel buio del bosco, Andreina e Frencis si persero finché videro
una piccola luce verde provenire dalla lanterna di una misteriosa signora.
La signora chiese ad Andreina: “Come mai qui nel bosco?”
Andreina rispose: “Ci siamo persi, dobbiamo raggiungere la cima della
montagna, ma sono ore che giriamo nel bosco.”
“Purtroppo viaggiare di notte può essere pericoloso e può far perdere la
strada ma per questa notte non preoccupatevi perché posso ospitarvi io,
seguitemi” disse la signora.
Convinta dalla gentilezza della misteriosa signora, decisero di seguirla fino
ad arrivare ad una bellissima casetta.
Andreina lasciò Francis riposare sotto un piccolo tettuccio, con tanto fieno
da mangiare e seguì la signora all’interno della casetta.
La signora lasciò Andreina in una stanza bellissima dove sulle pareti erano
disegnate delle piante altissime e dei pappagalli verdi e blu.
Il giorno dopo Andreina ringrazio la gentile signora per l’ospitalità e in sella a
Francis riprese il suo cammino verso la montagna.
Proseguirono il viaggio ma purtroppo si ritrovarono davanti ad un altissimo
muro di pietra. All’improvviso spuntò una fatina che disse: “Se il muro volete
attraversare e in cima alla montagna volete arrivare questa domanda dovete
indovinare: Sono come due finestre che di giorno sono aperte e di notte
sono chiuse… chi sono?”
Andreina cominciò a pensare e alla fine rispose: “Sono gli occhi!”
“Risposta esatta, potete passare!” disse la fatina.
Il muro gigante si aprì e finalmente Andreina rivide la vetta della montagna
che voleva tanto raggiungere.
Dopo ore di viaggio, Andreina e Francis erano quasi arrivati in cima alla
montagna quando ad un certo punto la terra cominciò a tremare e tra gli
alberi videro avvicinarsi un orco grosso e altissimo.
L’orco aveva in mano un osso enorme e quando vide Andreina disse:
“Questo è il mio posto, devi andar via altrimenti ti mangio!”
Andreina rispose: “Io non ho paura di te, ti sconfiggerò orco cattivo!”
Francis e Andreina legarono con una corda il terribile orco ad un albero e
finalmente raggiunsero la vetta della montagna, dove sorpresi trovarono un
maestoso castello.
Il castello in realtà era una scuola dove i più valorosi potevano addestrarsi
per diventare dei super cavalieri.
Andreina era felicissima, finalmente poteva realizzare il suo sogno!
Annamaria N. D. R.
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