SALVIAMO LA TERRA

Un giorno ci si rese conto che la Terra era quasi morta.
Tutti gli scienziati del mondo si erano accorti che erano morte quasi tutte le api, che sono animali fondamentali per la vita, così mandarono in missione due astronauti sulla luna che, però, questa volta non erano da soli, bensì si trovavano con due animali: un orso e un coniglio.
Ma perché hanno scelto proprio questi animali selvatici?
Perché l’orso ha un olfatto molto sviluppato ed il coniglio in quanto ha un udito formidabile.
Una volta atterrati sulla luna la esplorarono ed esaminarono per giorni senza alcun risultato.
Però, quando si erano ormai arresi ed avevano deciso che quello era l’ultimo test che avrebbero fatto, l’orso finalmente cominciò a fiutare qualcosa. Gli scienziati seguirono l’orso che all’improvviso, una volta arrivato in un cratere lunare arresta la sua corsa. Nel frattempo che l’orso continuava a fiutare anche il coniglio si mise all’opera con le sue prodigiose orecchie. Dopo qualche minuto, gli scienziati vedendo che i due animali rimanevano fermi sempre nella stessa zona decisero di scavare, ma ad un certo punto mentre scavavano trovarono un luogo simile ad una caverna ma che in realtà era una vera e propria pianura.
In questa pianura erano presenti erba alta e rigogliosa, fiori colorati, cespugli, alberi, alberi di mele e molte altre piante.
Inoltre, questo posto oltre a essere ricco di verde era anche abitato da tantissimi animali tra cui insetti, volpi, uccelli e molti altri animali, ma in particolare ricco di api.
Così gli astronauti cominciarono a fare foto, scrivere informazioni, ma soprattutto raccogliere dei campioncini delle forme di vita che avevano trovato da esaminare poi in laboratorio.
Dopo aver raccolto il necessario i due astronauti e i 2 animali tornarono alla navicella per intraprendere il viaggio di ritorno verso la Terra.
Una volta tornati sulla Terra cominciarono ad analizzare immediatamente le informazioni e le parti di organismi viventi raccolte.
Ma mentre facevano le loro analisi, tutti i campioncini raccolti diventarono polvere lunare.
Grazie a questo fenomeno gli scienziati capirono che ogni forma vivente se portata in un habitat molto diverso da quello a cui è abituato non sopravvive a lungo, quindi la soluzione non è cambiare pianeta, ma è avere a cuore la nostra Terra e non continuare ad inquinare ed inquinarla non importandocene, perché alla fine quelli che ne pagano le conseguenze siamo noi.
Infine, concluderei dicendo che da quel giorno gli scienziati, e con loro tutto il resto del mondo, hanno trattato la Terra come trattavano se stessi. Cosa che dovremmo fare anche noi.”


Kiara C.

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