SULLA LUNA
A quest’ora di due settimane fa partivano due astronauti italiani Francesco e Michele per la Luna. Appena arrivati sentivano molto freddo ma poi si ambientarono, in quanto avevano cappotti e coperte. Dopo qualche giorno fecero un incontro insolito, incontrarono due animali, un coniglio (El Pocho) e un orso di nome (Il Toro). Il coniglio era molto affettuoso mentre se ti avvicinavi all’orso cercava di mangiarti, non so se per paura o perché voleva difendere il suo amico coniglio. Un astronauta disse che se avesse potuto avere un animale, avrebbe preso il coniglio. Ad un certo punto della giornata, l’orso si avvicinava agli astronauti come se volesse mangiarli e quindi loro erano costretti a fuggire ed a ripararsi. Un giorno ci fu una lotta tra l’orso e l’astronauta e così diventarono migliori amici, si riunirono come facevano i vecchi antenati della luna raccontandosi la loro vita. L’orso diventò molto affettuoso con gli astronauti, tra loro era nato un rapporto di amicizia. Il 18 giugno 2019 però Francesco e Michele ricevettero una lettera che diceva loro di ritornare sulla terra perché la missione era finita. Scoppiarono a piangere e avvertirono subito El Pocho e Il Toro, infine ripartirono tutti e vissero felici e contenti sulla terra non dimenticando mai questa avventura.
Simone S.
Articoli recenti
- DSA: Che Cosa Sono e Come Riconoscerli Nella Scuola Elementare 16 Agosto 2023
- Cambiamento Climatico ed Effetto Serra: cause e conseguenze 8 Agosto 2023
- L’architettura scolastica e l’evoluzione delle forme educative 9 Novembre 2021
- L’ARTE MULTIMEDIALE COME STRUMENTO DI APPRENDIMENTO 15 Maggio 2021
- NERUDA, PICCOLE COSE E LA RESILIENZA 19 Marzo 2021
Commenti recenti
- lorenzo su Chi era Ulisse e perchè Dante lo mette all’inferno, di Alessandro T.
- tozzi su Chi era Ulisse e perchè Dante lo mette all’inferno, di Alessandro T.
- Giacomo De Cao su Chi era Ulisse e perchè Dante lo mette all’inferno, di Alessandro T.
- Nadia Montesi su NERUDA, PICCOLE COSE E LA RESILIENZA
- Pierangela Micozzi su NERUDA, PICCOLE COSE E LA RESILIENZA